Borghi, paesaggi, arte e cultura, sapori e tipicità. Treviso sorge in una posizione strategica per raggiungere in meno di un’ora alcune delle più belle località della provincia. Per una giornata o un pomeriggio fuori porta, per immergersi in un passato ricco di fascino o nella piacevolezza rilassante della natura.
Asolo, il paese dai cento orizzonti, lo definì Carducci. Salite quassù e lasciatevi incantare da questo piccolo borgo immerso nelle colline trevigiane, tra i borghi più belli d’Italia. Da qui la vista spazia sul Monte Grappa e tutta la pianura padana fino alla Laguna di Venezia.
Poco distante da Asolo, Possagno, paese natio di Antonio Canova. Nel centro storico è possibile visitare la casa natale e poi perdersi tra le bellezze conservate nella Gipsoteca Canoviana, tra innumerevoli calchi, marmi, opere e pitture.
Trascorrete un pomeriggio nella bella città di Castelfranco Veneto, abbracciata da un perimetro di mura medievali. Passeggiate nella piazza del suo centro e tra vicoli, portici e locali spingetevi fino alla Casa Museo di Giorgione, a cui diede in natali. Inaugurato nel maggio del 2009 in occasione della celebrazione del V centenario della morte dell’artista, è allestito nella casa dove Giorgione dipinse l’enigmatico Fregio, poco distante dal Duomo che accoglie la celebre Pala.
Conegliano, vivace cittadina. Due passi sotto i portici di Contrada Grande, contemplando le facciate dei palazzi nobiliari, e poi gli affreschi sulla facciata del Duomo, mentre lontano si staglia il Castello. Conegliano è anche il punto ideale per iniziare un viaggio lungo la Strada del Vino tra borghi e colli punteggiati di vigneti e macchie boscose, sostando in qualche cantina a degustare il Prosecco, must della zona. Bello proseguire sino a Refrontolo e all’incantevole Molinetto della Croda, che sembra come emergere dalla roccia.
A circa 40 minuti di macchina da Treviso e facilmente raggiungibile anche in treno, Cittadella attende i visitatori con le sue mura fiere e superbe.
Cittadella è una delle antiche città murate della provincia di Padova: procedete verso il centro storico ed entrate nel Medioevo abbracciati da questa cinta muraria lunga ben 1461 metri. Oggi grazie ad un importante intervento di restauro è possibile salire fino in cima, sulla terrazza panoramica, e percorrere per intero tutto il Camminamento di Ronda.
I romani la chiamavano Opitergium e il suo passato lontano di municipium è ancora vivo e palpabile: il foro con i resti di una basilica, terme e necropoli, le pavimentazioni e i mosaici. Una passeggiata nella storia, che continua nella Piazza Grande con il Duomo Rinascimentale, la Torre dell’Orologio e il Settecentesco Palazzo Foscolo. E di storia lontana parla anche Portobuffolè, porto fluviale romano e poi della Serenissima, e oggi suggestivo borgo di impianto rinascimentale.
Infine merita una visita la romana Altinum situata lungo la via Annia. Il suo Museo Archeologico collocato presso un complesso rurale ristrutturato questo museo vi condurrà in un viaggio affascinante tra le epoche protostorica, romana, tardoantica-altomedievale.